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L'austerità del mio pianeta mi impone di essere severa con me stessa e con gli altri, con chi ha perduto i valori, i principi, sotterrati da una società superficiale dove, l'usa e getta, è diventata la quotidianità. Tante parole belle e giuste vengono usate, ma poi nei fatti l'onestà e il rispetto sono diventati inesistenti !!

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sabato 22 ottobre 2011

GLI INSEGUITORI EMOTIVI

 Una vecchia danza tra "inseguitore" e "fuggiasco"

 
Gli "inseguitori emotivi" sono persone che riescono a ridurre la propria ansia cercando di coinvolgere il proprio partner nella propria emotività. I "fuggiaschi emotivi" invece riescono a essere meno ansiosi combattendo le cause dell'ansia con razionalità e chiudendosi in se stessi.
Capita molto spesso che la donna è l'"inseguitrice" e l'uomo il "fuggiasco".

Quando le acque sono calme, l'nsegutrice e il fuggiasco formano una "bella coppia". Lei spontanea, esuberante e sensibile. Lui è riservato, calmo e razionale. Quando le acque s'increspano, tuttavia, ognuno accentua le proprie caratteristiche e cominciano i problemi.

Che cosa accade quando una coppia si trova ad affrontare un periodo di tensione? Non importa quale sia la natura del problema: il fatto è che i due modi di agire si trovano in contrasto. Lei reagisce subito, cerca il contatto diretto e il rifugio nella vicinanza di lui; gli confida i propri sentimenti e vorrebbe che lui facesse altrettanto, invece di reagire con la riflessione e la razionalità, modo che lei considera inaccettabile. Così lei lo cerca sempre più ansiosa, di sapere cosa pensa e quali sentimenti prova; e lui si allontana ulteriormente. Più lui si allontana, più lei lo insegue; e più lei lo insegue, più lui si allontana. Lei lo accusa di essere freddo, insensibile e inumano. Lui la accusa di essere insistente, isterica e assillante. Qual'è il risultato di questa classica situazione? Dopo che questa danza tra inseguitrice e insegiuito si è protratta per un certo periodo di tempo la donna si rifugia in quella che i terapeuti chiamano "distanza reattiva". Sentendosi rifiutata e scoraggiatam decide infine di occuparsi delle proprie questioni. Adesso l'uomo ha più spazio di quanto ne avrebbe bisogno per sentirsi a suo agio e con il passare del tempo si avvicina a lei, con la speranza di ristabilere un contattom ma è troppo tardi, "dov'eri quando avevo bisogno di te?" gli chiede arrabbiata. A questo punto magari per un breve periodo i ruoli si invertono: lei fugge, lui insegue.

Gli inseguitori emotivi proteggono i fuggiaschi emotivi. Gl inseguitori, esprimendo per entrambi il senso di bisogno, di vicinanza e la voglia di essere in sintonia, fanno in modo che i fuggiaschi evitino di doversi confrontare con i propri desideri di indipendenza e con le proprie insicurezze. Fino a quando una persona inseguirà, l'altra si potrà concedere il lusso di vivere una fredda indipendenza e il proprio bisogno di spazio. Non ci sorprende, considerata la sua educazione, che di solito sia la donna a ricoprire il ruolo di inseguitrice: si tratta di un altro esempio di "lavoro emotivo"compiuto per gli uomini. Quando l'inseguitrice impara a fare marcia indietro e a spendere le energie per se stessa, soprattutto se lo può fare con dignità e senza astio è più probabile che il fuggiasco riconosca il proprio bisogno di contatto e vicinanza ...... e coninci a inseguire.

Ma attenzione! Non è un compito facile. Molte donne che sono inseguitrici emotive si ritirano in un atteggiamento di "distanza reattiva" fredda e collerica, che inverte solo temporaneamente il circolo e che comunque non ha un esito positivo.