C. Pavese
Amare significa denudarsi, gettare la maschera esterna che spesso
indossiamo, rivelare le nostre debolezze. Queste cause le ritroviamo,
spesso, nelle persone che vogliono a tutti i costi, in tutte le
situazioni, dimostrare d'essere forti e l'innamorarsi potrebbe, invece,
rivelare tutta la loro debolezza interiore e che poi debolezza non è, ma al contrario, amare è una dimostrazione di grande forza interiore.
La philofobia è definita come una paura persistente, anormale e ingiustificata del amore, di innamorarsi o di essere innamorato. Si
tratta di una condizione che affligge profondamente la vita di chi ne
soffre, dovuto al fatto che i philofobici soffrono molto per via del
fatto che non possono innamorarsi. L'origine del disordine può essere per diversi motivi ma uno dei più probabili è riconducibile ad una
sorta di “meccanismo di difesa”, non amiamo per non soffrire, ci sono cause che definirei reattivo-situazionali, quali ad esempio una
passata e profonda delusione sentimentale che ci ha profondamente ferito
al punto di non volerne più sapere d'innamorarci per il timore di
soffrire di nuovo o di essere nuovamente delusi; oppure dovuti a traumi infantili in relazione al la famiglia o l'intorno
affettivo che generarono complessi di inferiorità, per fare un esempio fra i tanti, richieste d'affetto ai propri genitori che non
trovano risposta o anzi inducono una loro risposta negativa.
Quelli che patiscono di questa fobia sono soliti comportarsi secondo alcuni dei seguenti modi:
Quelli che patiscono di questa fobia sono soliti comportarsi secondo alcuni dei seguenti modi:
- scegliendo rapporti impossibili in cui mai potrà innamorarsi
- scegliendo uomini o donne che finiranno per lasciarli per evitare di innamorarsi
- fuggiendo da qualcuno che si sia innamorato di loro, cercando difetti inesistenti.
L'unico modo di far fronte a questa condizione è
usando la pazienza e la negazione. La coppia di un philofobico può
optare per negare che sia innamorato di lui o di lei, in questo modo
abbasseranno la guardia e fuggiranno di meno. Posteriormente è
necessario parlare profondamente dell’argomento se davvero lo si vuol
aiutare, e persino far ricorso ad un professionista.
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